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Persone e Famiglia, Testamenti e Successioni, Pianificazione patrimoniale

  • Convenzioni matrimoniali
  • Accordi e patti di convivenza
  • Donazioni e passaggi generazionali
  • Strumenti di tutela dei soggetti deboli
  • Vincoli di destinazione, trust, affidamenti fiduciari
  • Pianificazioni, destinazioni e segregazioni patrimoniali
  • Designazioni di amministratori di sostegno
  • Redazione di disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
  • Ricorsi di volontaria giurisdizione in materia di famiglia, minori, incapaci

  • Pianificazione successoria
  • Testamenti pubblici e segreti
  • Conservazione fiduciaria di testamenti olografi
  • Trust successori
  • Accettazioni e rinunce all’eredità
  • Inventari di eredità e di cassette di sicurezza
  • Predisposizione di dichiarazioni di successione, atti notori, dichiarazioni sostitutive di notorietà
  • Certificato di eredità e intavolazione
  • Certificato successorio europeo, anche bilingue italiano-sloveno

  • Passaggi generazionali
  • Trust
  • Contratti di affidamento fiduciario
  • Vincoli di destinazione
  • Fondi patrimoniali
  • Patti di famiglia

 

Per chiunque si accinga a programmare e pianificare gli aspetti patrimoniali della propria famiglia e per chi inizi a pensare al “dopo di sé”, intendendo devolvere i propri beni per proteggere o beneficiare i propri cari o per realizzare progetti benefici, è importante sapere quali sono i modi per disporre consapevolmente del proprio patrimonio all’interno delle possibilità offerte dalla legge. Altrettanta consapevolezza è richiesta a chi, essendo chiamato ad un’eredità, deve tempestivamente conoscere i diritti e gli oneri relativi per evitare di compiere passi falsi e incorrere in responsabilità.

Nell’ambito della pianificazione familiare, patrimoniale e successoria è importante conoscere anche strumenti innovativi, caratterizzati perlopiù da grande flessibilità, quali sono i trust, i contratti di affidamento fiduciario e i vincoli di destinazione, strumenti che il legislatore con la legge 22 giugno 2016, n. 112 (c.d. legge sul “dopo di noi”) ha espressamente individuato quali mezzi più idonei per la tutela di soggetti deboli e bisognosi, ma che possono essere utilizzati anche per realizzare in modo efficace i più vari interessi meritevoli di tutela