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Per chiunque si accinga a programmare e pianificare gli aspetti patrimoniali della propria famiglia e per chi inizi a pensare al “dopo di sé”, intendendo devolvere i propri beni per proteggere o beneficiare i propri cari o per realizzare progetti benefici, è importante sapere quali sono i modi per disporre consapevolmente del proprio patrimonio all’interno delle possibilità offerte dalla legge. Altrettanta consapevolezza è richiesta a chi, essendo chiamato ad un’eredità, deve tempestivamente conoscere i diritti e gli oneri relativi per evitare di compiere passi falsi e incorrere in responsabilità.
Nell’ambito della pianificazione familiare, patrimoniale e successoria è importante conoscere anche strumenti innovativi, caratterizzati perlopiù da grande flessibilità, quali sono i trust, i contratti di affidamento fiduciario e i vincoli di destinazione, strumenti che il legislatore con la legge 22 giugno 2016, n. 112 (c.d. legge sul “dopo di noi”) ha espressamente individuato quali mezzi più idonei per la tutela di soggetti deboli e bisognosi, ma che possono essere utilizzati anche per realizzare in modo efficace i più vari interessi meritevoli di tutela